“Quindi dov’è, il confine fra la persona che siamo e la posizione che riusciamo a trovare per stare in questo mondo?”
Chiara conosce diverse persone che, come lei, rischiano di rimanere intrappolate nei loro pensieri, nelle loro emozioni esagerate – più che fuori di testa, sarebbe giusto definirle Dentro di Testa. Quando la tragedia del Coronavirus impone di chiudersi in casa, i Dentro di Testa hanno una reazione misteriosa. Chiara e Daniela e Pierantonio e Gollum sembrano fin troppo capaci di sopportare la quarantena. Doveva ammalarsi il mondo, per permettere a loro di sentirsi meglio? Che cosa c’è, nelle restrizioni a cui sono chiamati, che li rassicura? Chiara Gamberale, sempre così pronta a inventarsi modi originali per dare voce a ciò che sentiamo, scrive una testimonianza che è allo stesso tempo un urlo e un abbraccio. Parole forti, nuove, che portano ognuno di noi a chiedersi se, “finito quest’incubo, potremo rendere interiori e spirituali i gesti che per proteggerci abbiamo dovuto imparare”. Perché quel metro di distanza dagli altri, sia quando si infrange sia quando si rispetta, è comunque un potere nelle nostre mani.