Un indimenticabile e affascinate personaggio femminile. Un romanzo avvincente ed epico, in cui la lucidità della protagonista si mescola un coro di voci vicine e lontane. Un libro di straordinario successo in America e in Italia. Trudi Montag nasce a Burgdorf, un villaggio sulle rive del Reno, nella prima metà del XX secolo. E' figlia di Leo, il pubblicitario del paese, e la bellissima Gertrud. Quando la madre scopre che la figlia è nana si inabissa in una spirale di follia che la condurrà alla morte. Intanto adorata e vezzeggiata dal padre, Trudi cresce, passa dall'infanzia a un'amara adolescenza e si trova costretta ad affrontare, con dolorosa consapevolezza, la sofferenza della propria diversità. La storia nel frattempo travolge tutto: avanza il nazismo, iniziano le persecuzioni e la guerra. Padre e figlia presagiscono il pericolo prima che sfoci in tragedia e nascondono i libri che il regime vorrebbe bruciare, trasformandosi nei custodi di quella cultura della tolleranza che risorgerà dopo la catastrofe. Alla fine, con la morte di Leo, Trudi non sarà più una bambina, ma una donna che ha imparato ad accettare sé e il proprio destino.