Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
di Niki Segnit
Cucina laterale nasce dagli esperimenti condotti con i diversi sapori e aromi che hanno ispirato il precedente libro dell’autrice, La grammatica dei sapori, e ne condivide l’originalità, l’utilità e lo stile unico. È uno straordinario racconto dedicato alla cucina e ai sapori del mondo, ma è anche un libro pratico che contiene una serie di piatti adattabili praticamente all’infinito. Questi veri e propri “punti di partenza” sono organizzati in dodici grandi continuum (per esempio pane, cioccolato, zucchero ecc.) e il passaggio da una ricetta all’altra di solito varia di pochissimo per quanto riguarda il metodo o gli ingredienti. «Prendiamo il pane: avendo identificato gli ingredienti standard (e il pane è una delle ricette base più comuni) riuscii, dopo qualche pagnotta, a staccarmi dalla ricetta e dopo altre pagnotte ancora, a memorizzare le proporzioni di acqua, lievito, zucchero, farina e sale. Nel frattempo imparai a sentire l’impasto con le mani, il suo bisogno d’acqua o farina; a sentire la formazione della maglia glutinica, il momento il cui l’impasto cambia di consistenza: una differenza sottile ma inequivocabile, come l’ultimo giorno d’estate che cede il passo all’autunno. Con un pizzico di fortuna queste ricette vi aiuteranno a diventare il tipo di chef che ho sempre voluto essere, uno chef che può preparare lo stesso piatto diversificando di volta in volta gli ingredienti, adattandolo in base alla situazione, alle preferenze degli ospiti o anche solo all’umore. In una sola frase, uno chef istintivo.»
Niki Segnit, dopo una formazione nel campo del marketing si è specializzata nel settore alimentare lavorando per aziende importanti, finché non ha abbandonato la sua carriera per dedicarsi alla …