Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Letteratura e consenso nel progetto coloniale dell'Occidente
La capacità tutta umana di raccontare è un’arma di emancipazione, ma anche di controllo. In questo lavoro di indagine letteraria e storica, Edward W. Said getta luce sulle complicità della cultura occidentale con il progetto egemonico di vecchi e nuovi imperi. Da Cuore di tenebra di Conrad a Mansfield Park di Jane Austen, dall’Aida di Verdi a Lo straniero di Camus, quest’opera spinge a rileggere con occhio critico i grandi capolavori della letteratura, svelandone il retroterra ideologico a lungo ignorato.
Allo stesso tempo, nelle opere di autori come Frantz Fanon, Aimé Césaire, C.L.R. James e Salman Rushdie, l’autore indica la grande ricchezza della letteratura di resistenza che si oppose, e si oppone, al dominio imperiale. Emerge così la realtà di un’attualità postcoloniale caratterizzata da culture ibride e interdipendenti.
Un’opera ancora urgente, in un presente in cui il retaggio del colonialismo si mescola a nuove forme di imperialismo e profonde divisioni.
“Con Cultura e imperialismo ho cercato quindi di allargare gli orizzonti della mia ricerca per delineare uno schema generale dei rapporti tra il moderno Occidente metropolitano e i suoi territori d’oltremare.”
Edward W. Said è nato nel 1935 a Gerusalemme ed è morto a New York il 25 settembre 2003. Esiliato da adolescente in Egitto e poi negli Stati Uniti, è …