Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Nel 1997 il giornalista indiano Mayank Chhaya viene autorizzato dal Dalai Lama a raccontare la sua vita e gli eventi di cui è stato protagonista. Chhaya ha condotto più di dieci interviste personali con il Dalai Lama a McLeod Ganj, nel nord himalayano dell’India, sede del Governo tibetano in esilio. Da qui ha preso forma il suo profilo, reso in tutta la sua complessità: una figura di grande interesse per decine di milioni di persone nel mondo. L’autore presenta il Tibet e la tradizione buddista da cui è emerso il Dalai Lama, aiutando i lettori a comprendere il contesto nel quale si sono formati i suoi ideali, le sue convinzioni e la sua politica. Ne dipinge la vita in esilio e i vari ruoli che ha dovuto via via assumere. Getta luce sul complicato conflitto tra Cina e Tibet e mostra il dilagare del malcontento tra i giovani tibetani, frustrati dall’approccio non violento, che pure il Dalai Lama continua a sostenere, nei confronti dell’occupazione cinese. Questa biografia racconta la vita di un uomo non comune e ne traccia la missione, offrendo uno sguardo avvincente sul modo in cui i fermenti in corso nel suo paese ne plasmeranno il futuro.
Mayank Chhaya, giornalista, è un commentatore molto apprezzato delle questioni del Sud Asiatico per l’Indo-Asian News Service, con sede a New Delhi (India). È autore di numerosi articoli su India, …