“Il massimo capolavoro del più grande di tutti i romanzieri.” Lev Tolstoj
L’infanzia del piccolo David, nella cittadina costiera in cui vive, procede serena grazie all’amore della madre e della governante Peggotty. Le avventure non mancano, in particolare al barcone rovesciato, casa della strampalata famiglia di Peggotty, dove i legami affettivi hanno la meglio su quelli di sangue e l’allegria sulle tragedie. Finché la madre di David non decide di risposarsi e il nostro eroe si trova catapultato in un mondo spietato. Al periodo nel tetro collegio Salem House seguiranno il duro apprendistato di vita in fabbrica e poi la fuga, un vagabondaggio a tratti picaresco e la speranza di una breve stabilità. Lavorando duramente e scontrandosi con figure senza scrupoli, David cerca di realizzare i suoi sogni e di trovare la sua identità, incrociando sul proprio cammino straordinari individui che diventano i pilastri della sua esistenza, come il generoso signor Micawber e l’affascinante Agnes Wickfield. In questo romanzo, che rappresenta il più chiaro tentativo da parte dell‘autore di narrare di sé, Dickens non abbandona mai il territorio della finzione narrativa in termini di intreccio e caratterizzazione dei personaggi, regalandoci così quello che ancora oggi è il più grande romanzo inglese del XIX secolo.