In ricordo di Antonio Tabucchi
Il 25 marzo 2012 moriva a Lisbona Antonio Tabucchi.
“L’arte è una sciocchezza. Ma una sciocchezza senza la quale la vita non avrebbe sapore, forse nemmeno senso”
“Il compito della letteratura” è per Tabucchi anche “ficcare il naso dove cominciano gli omissis.” È difatti da un memorabile “elogio della letteratura” che prende le mosse Di tutto resta un poco, una raccolta di scritti meditata e appassionante, in cui si parte da una riflessione sulla responsabilità delle parole per giungere alla consolazione della bellezza. Antonio Tabucchi tocca i temi a lui più cari e insieme a essi le opere e gli uomini che lo hanno accompagnato. Da Pessoa a Kipling, da Borges a Cortázar e Primo Levi passando per Daniele Del Giudice, Enrique Vila-Matas, Mario Vargas Llosa, sino ad arrivare agli autori più giovani, i cui lavori esamina con una lungimiranza severa e affettuosa. E poi ci sono meravigliose pagine sul cinema, che tengono insieme il lirico omaggio alle ali di farfalla di Marilyn Monroe e la penetrante analisi della gag sovversiva di Almodóvar.
Antonio Tabucchi (Pisa, 1943 - Lisbona, 2012) ha pubblicato Piazza d’Italia (Bompiani, 1975), Il piccolo naviglio (Mondadori, 1978), Il gioco del rovescio (Il Saggiatore, 1981), Donna di Porto Pim (Sellerio, …
Il 25 marzo 2012 moriva a Lisbona Antonio Tabucchi.