Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Il 14 settembre 2015 due strumenti di un esperimento molto particolare segnalano un “rumore” anomalo: un “bip” dallo spazio che indica il passaggio di un’onda gravitazionale prodotta dalla fusione di due buchi neri avvenuta un miliardo e mezzo di anni fa.
Questo “bip” è la conferma definitiva della teoria della relatività generale di Albert Einstein, che aveva ipotizzato le onde gravitazionali molto prima che venissero inventati gli strumenti per rilevarle. L’eccezionale risultato è il frutto di un esperimento ideato quasi cinquant’anni fa dal fisico americano Kip Thorne e poi condotto con successo insieme a più di mille fisici americani, tedeschi e italiani.
Questo libro ripercorre in modo semplice, rigoroso e ironico l’avventura straordinaria iniziata da Einstein cento anni fa e continuata dai fisici che dopo di lui hanno indagato nella stessa direzione. Tra questi Marco Drago, Helios Vocca, Amedeo Balbi e il premio Nobel per la Fisica Kajita Takaaki, che hanno vissuto in prima persona questa eccezionale scoperta.
Questa è la storia di un incontro tra un oggetto, nato un miliardo e mezzo di anni fa in un angolo sperduto dell’universo, e un uomo che, poco più di cento anni fa, lo ha descritto senza averlo mai visto. Un incontro che ha coinvolto migliaia di scienziati in tutto il mondo e che potrebbe aiutarci a fare luce su alcuni dei più grandi misteri dell’universo, e non solo. L’oggetto misterioso era un’onda gravitazionale, l’uomo si chiamava Albert Einstein e questa storia racconta perché aveva ragione, cento anni fa come oggi.
Sergio Rossi (Perugia, 1970) è laureato in Fisica, vive a Bologna e lavora nell’editoria come scrittore, editor e divulgatore scientifico. Per Feltrinelli
ha pubblicato Un lampo nell’ombra (2013), Einstein l’aveva …