Errore di sistema

Teoria E Pratiche Di Adbusters

"Il nostro scopo è far vacillare le esistenti strutture di potere e riforgiare il modo in cui immaginiamo la vita del xxi secolo." Nato sulle matrici della riflessione situazionista di critica della "società dello spettacolo", il gruppo canadese di Adbusters rappresenta una delle novità più interessanti del nuovo agire politico nella scena internazionale. Sulle pagine della loro omonima rivista sviluppano da parecchi anni una serrata critica nei confronti di un cieco comportamento consumista, indotto soprattutto da forme di pubblicità molto sofisticate. Si autodefiniscono dei "cultural jammers", dei sabotatori culturali uniti in un vero e proprio "network di artisti, attivisti, imprenditori ecologici, maestri di alfabetizzazione mediatica, agitatori, ecofemministe". Il loro scopo è produrre un’ecologia mentale, attraverso il "detournement" (il rovesciamento) delle immagini più diffuse e celebrate dell’universo mediatico, utilizzando i logo e gli stilemi delle marche più prestigiose a fini politici ed ecologici.
Il volume contiene anche una scelta dei saggi teorici di Kalle Lasn, fondatore di Adbusters Media Foundation e Culture Jammers.
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Adbusters: Va ora in Rete la "spubblicità"!

Adbusters: Va ora in Rete la "spubblicità"!

Tra arte, pratica e politica, il subvertising parodizza e rovescia marchi e campagne pubblicitarie delle grandi corporation Usa. Faro dell'"anti-pubblicità" è la canadese Adbusters, rivista cult dei no global.