Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
“Sono racconti delicati,e le sue immagini simili a poesia” The New York Times
Una bimba solitaria si innamora dell’amante della madre e, nelle torride sieste della pensione in cui vive, inventa misteriose cerimonie che conducono entrambi sull’orlo di un profondo abisso. Da un sotterraneo abbandonato viene liberata una vecchia rimasta prigioniera per mezzo secolo, vittima di un caudillo geloso. Quando si ritrova all’aperto, nuda, i lunghi capelli bianchi che sfiorano terra, gli occhi ciechi per il buio di decenni, non ricorda neppure il proprio nome.
Sono questi alcuni degli straordinari personaggi narrati da Eva Luna, accanto ai quali incontriamo Rolf Carlé, il fotografo segnato dagli orrori della guerra, Riad Halabì, l’arabo dal cuore compassionevole, la Maestra Ines, il Benefattore e altri che i lettori di Eva Luna già conoscono. Un sottile filo narrativo unisce queste storie d’amore e di violenza, dal tono sempre contenuto, quasi dimesso, in contrasto con la ricchezza delle immagini, l’esuberanza degli scenari e la stravaganza delle passioni che determinano i destini di una stralunata umanità.
Ventitré racconti, storie di passione e violenza, popolati da personaggi a tinte forti, in cui corre un filo sottile e misterioso.
Isabel Allende è nata a Lima, in Perù, nel 1942, ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in …