Da dove veniamo? Dove andiamo? Il passato esiste ancora? L'universo è stato creato per noi? Scienza e religione hanno radici comuni e da sempre cercano di rispondere alle stesse domande sull'universo e la condizione umana.
Secondo Sabine Hossenfelder, scienziata anticonformista, non è una coincidenza che la correlazione quantistica e l'energia del vuoto siano diventate spiegazioni di riferimento per i guaritori alternativi o che le persone credano che i loro cari defunti siano ancora vivi a causa della meccanica quantistica. È però responsabilità dei fisici condividere la loro conoscenza in modo meno astratto rispetto a quello che sono soliti fare, altrimenti il rischio è che le scoperte della fisica relative ai grandi quesiti dell'esistenza vengano fatte proprie da chi, appropriandosi solo della terminologia criptica, promuove la pseudoscienza.
Fisica esistenziale fa proprio questo: senza formule, ma con parole semplici e immagini, illustra a che punto sono i fisici nel rispondere a interrogativi vitali e quali sono i limiti attuali. Una lettura stimolante e allo stesso tempo vivace su alcuni degli enigmi più complessi della conoscenza umana, che offre una solida comprensione di ciò che sappiamo e di ciò che non sappiamo, e forse non sapremo mai.