Joe Stretch irride il presente e il passato prossimo immaginando un futuro grottesco dove s’intrecciano le vite di sei personaggi. Justin vuole una vita sessuale e con i soldi ereditati dal padre si dispone a forzare le frontiere della sessualità occidentale. Rebecca vuole percorrere i bui corridoi del cervello degli uomini e si divide tra il lavoro di spogliarellista e la ricerca universitaria. Steve vuole fare un sacco di soldi per godere del suo corpo levigato. Vuole anche Carly, ma lei vuole solo un orgasmo infinito. Johnny vuole essere amato e, se possibile, vorrebbe sembrare felice. Colin ha sviluppato una peculiare perversione: gli piace fare sesso solo a condizione di mettere incinta la partner e poi farla abortire. Questa è la Manchester del ventunesimo secolo, spietatamente ritratta nella sua alienazione post-moderna. I sei protagonisti del romanzo fanno del loro meglio. Sono alla ricerca della felicità. Quel che trovano è attrito: ‟friction”.
‟Friction è una commedia caustica, e non segna l’arrivo di un nuovo provocatore ma la nascita di un promettente scrittore satirico.”
The Indipendent on Sunday
‟Joe Stretch è un autore così originale che è inutile paragonarlo ad altri, ma il suo humour, il tono sardonico e la sua mera leggibilità suggeriscono che Anthony Burgess è vivo e in ottima forma e vive ancora a Manchester. Questo è un’Arancia meccanica per il ventunesimo secolo.”
Nicholas Royle