Quasi centenaria, lucida e fiera, Anna Colombo racconta una vita che incrocia drammaticamente la Storia e si rivela, pagina dopo pagina, l’esistenza di una donna che conserva, a ogni svolta del tempo e della sua educazione sentimentale, una impavida libertà e una smagliante autonomia di giudizio, una straordinaria volontà di imparare e una altrettanto radicata passione per l’insegnamento. Dalle prime manifestazioni di intolleranza razziale alla scoperta dell’amore, dallo studio della letteratura romena ai giorni terribili del conflitto mondiale e dell’Olocausto, dall’impatto con il comunismo d’Oltrecortina al ritorno in Italia e poi al trasferimento in Israele insieme al figlio Rimmon, passa in questa scabra e potente rievocazione di domestiche ansietà e destini generali una voce severa e luminosa, a cui non si può fare a meno di dare ascolto. Tanto è vera, tanto ci riguarda.
‟Ebrea? Non è possibile! Perché gli ebrei hanno sei dita!”
Anna Colombo
Anna Colombo (1909-2010) è nata da una famiglia ebrea piemontese. Ha vissuto per parecchi anni in Romania e in Israele ed è stata una delle più apprezzate specialiste di letteratura …
Un secolo di vita intensa. La morte di Anna Colombo
Anna Colombo presenta Gli ebrei hanno sei dita
Con gli interventi di Marina Morpurgo, di ‟Diario”, e Laura Meli Bassi della ‟Società storica valtellinese”.
L’evento si è svolto il 16 giugno 2005 alla ‟Feltrinelli libri e musica” di Piazza Piemonte, a Milano.