Grazie no

Sette idee che non dobbiamo più accettare

di Giorgio Bocca

La crescita folle
La produttività, il nuovo dio
La lingua impura
Il dominio della finanza
La corruzione generale
La fine del giornalismo
L’italia senza speranza

GRAZIE, NO!

Forse ci siamo assuefatti all’Italia di oggi: cose che dovrebbero farci indignare passano sotto silenzio, discorsi che non si dovrebbero sopportare sono ormai moneta corrente, idee come minimo discutibili sono invece comunemente accettate. Giorgio Bocca non intende però rassegnarsi, e in questo pamphlet alza la voce per denunciare le scorciatoie del pensiero unico, a cui si deve rispondere con un sonoro e liberatorio: ‟Grazie, no!”
E se è ormai quasi un’abitudine anche l’indignazione, anche il cinico e soddisfatto luogo comune secondo cui l’Italia è ormai perduta, preda delle sue ataviche tare e dei suoi vizi ineliminabili, Bocca ci ricorda con l’autorità del testimone e la vividezza del grande cronista che già altre volte (ultima la guerra partigiana, così vicina e così preziosa) l’Italia fu sul punto di soccombere, ma gli italiani seppero trovare in loro stessi la forza di salvarsi.
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Giorgio Bocca

Giorgio Bocca (Cuneo, 1920 - Milano, 2011) è stato tra i giornalisti italiani più noti e importanti. Ha ricevuto il premio Ilaria Alpi alla carriera nel 2008. Feltrinelli ha pubblicato …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 11 Gennaio 2012
  • Collana: Serie Bianca
  • Pagine: 112
  • Prezzo: 10,00 €
  • ISBN: 9788807172212
  • Genere: Saggistica