La fiaba racchiude degli archetipi e svolge una funzione anche psicologica, è uno strumento conoscitivo e creativo che rappresenta di per sé un momento terapeutico e, in quanto tale, può intervenire su disturbi fisici e psichici. Partendo da questi presupposti Paola Santagostino chiede ai suoi pazienti di inventare delle favole. In questo modo riesce a scoprire quali simbologie agiscano nei loro processi interiori e a utilizzarli a scopo terapeutico. In questo libro l'autrice, dopo aver presentato i significati simbolici principali delle figure ricorrenti (i personaggi, gli animali, i paesaggi) e gli elementi basilari della struttura delle fiabe, illustra le relazioni esistenti tra immaginario e corpo, tra salute, malattia e terapia. Offre quindi alcuni esempi di fiabe inventate dai pazienti e di casi clinici correlati. Infine spiega come il metodo della ‟fiabazione” possa essere applicato da ciascuno su di sé. Inventare una fiaba infatti significa trasporre un evento, fisico o psicologico o relazionale, in immagini, riproducendo simbolicamente il modo in cui il soggetto lo sta vivendo, in maniera tale da offrire alla coscienza la possibilità di trovare tramite l'immaginario nuove soluzioni ai problemi, di uscire da uno schema mentale logico e razionale per vedere le cose da un altro punto di vista, creativo e intuitivo. Inventare una fiaba può sviluppare dunque la creatività e insieme far arricchire la conoscenza di sé, dei propri bisogni, desideri, potenzialità. Da tutto ciò risulta un libro molto leggibile e adatto a coloro che siano interessati a un approfondimento delle proprie conoscenze psicologiche.