I cento passi
Un fila "civile" e di successo. Una sceneggiatura scritta con passione e intelligenza. Una storia italiana, vera e fuori dagli schemi. La storia di Peppino Impastato, nato a Cinisi, provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948. Il padre, Luigi, è un piccolo imprenditore affiliato al clan Badalamenti e lo zio, Cesare Manzella, un capomafia che verrà ucciso nel 1963 nel corso di una guerra tra opposte fazioni. Ancora ragazzo, Peppino rompe col padre e sviluppa una lucida coscienza politica. Nel 1967 fonda il circolo "Musica e cultura" promuovendo cineforum, concerti, spettacoli e dibattiti fra giovani di Cinisi e del circondario (Terrasini, Partinico, Villagrazia). Nel 1967 apre Radio Aut, piccola emittente corsara con cui denuncia illegalità e affari di Cosa Nostra. Viene assassinato nella notte tra l'8 e il 9 maggio 1978, durante la campagna elettorale con una carica di tritolo che lo dilania sui binari della ferrovia. La morte - che coincide con il ritrovamento a Roma del corpo di Aldo Moro giustiziato dalle Brigate rosse - viene rubricata come l'incidente sul lavoro di un facinoroso sprovveduto o, ancora peggio, come lo spettacolare suicidio di un depresso autodistruttivo. Solo vent'anni dopo la Procura di Palermo rinvierà a giudizio Tano Badalamenti come mandante dell'assassinio. Il processo è tuttora in corso.
Claudio Fava
Claudio Fava (1957), giornalista e politico, ha dedicato gran parte della sua attività professionale alla denuncia della criminalità organizzata (il padre Giuseppe è stato ucciso dalla mafia) ed è autore …
Marco Tullio Giordana
Marco Tullio Giordana, regista, ha esordito con Maledetti, vi amerò (1980), ha diretto poi La caduta degli angeli ribelli (1981), e più recentemente Pasolini, un delitto italiano (1995), La meglio …
Monica Zapelli
Monica Zapelli è sceneggiatrice. I cento passi, candidato all’Oscar, ha avuto una menzione speciale al premio Solinas e come migliore sceneggiatura ha vinto il Leone d’Oro al Festival di …