Genitori e figli
Dalla prima infanzia all'adolescenza e oltre, i consigli degli esperti per affrontare al meglio il più naturale e difficile tra i rapporti umani.
Gli affetti che contano per crescere, curare, educare
“Volenti o nolenti, partecipi o indifferenti, i genitori segnano in modo indelebile il mondo affettivo dei figli”
Non c'è un manuale per la corretta educazione di un figlio. Non si può "impostare il programma" come si fa con un elettrodomestico e lasciarlo alla sua crescita naturale. Un bambino va seguito giorno per giorno, con attenzione continua e disponibilità al cambiamento. Siamo però una società che ignora e trascura gli affetti. A partire da queste constatazioni l'autrice, in una narrazione ironica e aneddotica ma insieme di grande rigore intellettuale, descrive le tappe della maturazione affettiva dell'individuo e propone una riflessione sull'origine di una disattenzione filosofica e scientifica che può avere conseguenze gravi per il futuro della nostra società. La risposta ai bisogni affettivi di base è infatti una condizione biologica ineludibile per la sopravvivenza della specie: l'averlo trascurato si riflette non solo nella sofferenza psichica dilagante ma anche nelle difficoltà che sempre di più accompagnano la maternità. La psicologia, attenta alla qualità affettiva dell'ambiente in cui nasce e cresce il bambino, può collaborare in modo diverso e originale ad assistere genitori, operatori sanitari, insegnanti non solo e non tanto per curare, ma soprattutto per diffondere l'affettività negata come valore da spendere per salvare e cambiare il mondo.
Giuliana Mieli, laureata in Filosofia teoretica e in Psicologia clinica, dopo aver lavorato negli anni settanta presso i primi Centri di Salute Mentale sul territorio, è stata consulente per vent’anni …
Dalla prima infanzia all'adolescenza e oltre, i consigli degli esperti per affrontare al meglio il più naturale e difficile tra i rapporti umani.