Il dolore

di Marguerite Duras

“La lotta contro la morte è cominciata molto presto. Bisognava andarci piano con lei. Lo accerchiava da tutte le parti”

Sullo sfondo della guerra mondiale e della guerra civile, due racconti immaginari e quattro racconti “dal vero”, ancora impregnati di lacrime e sangue, che l’autrice aveva dimenticato in due vecchi quaderni. Tracce fedeli della sua vita a Parigi fra il 1944 e il 1945, quando la Duras militava nei ranghi della Resistenza in attesa del ritorno del marito deportato a Dachau, i racconti de Il dolore hanno la forza lirica dello sgomento di fronte alle strozzature della Storia e ai soprassalti della memoria. Il dolore narra infatti l’attesa spasmodica e atroce del ritorno dai campi di concentramento nazisti dei deportati francesi. A questo dramma collettivo si mescolano le vicende della sofferenza personale dell’autrice: il marito Robert Antelme, una delle principali figure della Resistenza, era stato arrestato nel giugno 1944. Dall’inferno di Dachau non tornerà il Robert conosciuto e amato, ma un uomo distrutto nel fisico e mutilato per sempre nell’anima.

Il dolore è stato portato in scena nel 2010 da Mariangela Melato e nel 2017 è diventato un film in Francia, diretto da Emmanuel Finkiel.

 

Leggi tutto…

Marguerite Duras

Marguerite Duras (Saigon, 1914 ˗ Parigi, 1996) ha vissuto nell’Indocina francese (l’attuale Vietnam) fino a diciotto anni. Rientrata in Francia nel 1932, ha preso parte alla Resistenza e ha militato …

Scopri di più sull’autore
Ricordando Marguerite Duras nel centenario della nascita

Ricordando Marguerite Duras nel centenario della nascita

Il 4 aprile 1914 nasceva Marguerite Duras, una delle più grandi scrittrici del Novecento.