Il dottor Zivago
Il premio Nobel per la letteratura, conferitogli nel 1958, e l'eco enorme e l'impressione profonda suscitate in tutto il mondo dal romanzo non valsero a toglierlo dall'isolamento né ad attenuare il gelo ufficiale della politica e della letteratura sovietica. Solo ora, a trent'anni dalla prima edizione mondiale presso Feltrinelli, "Il dottor Zivago" viene pubblicato in Urss.
Unanime, la critica di tutto il mondo riconobbe che "Il dottor Zivago" si inserisce, per dirla con le parole di Eugenio Montale, "per l'ampiezza del quadro e per la primordialità delle passioni nella tradizione tolstoiana"; e tuttavia, come scrisse Edmund Wilson, esso "non è affatto un romanzo d'antico stampo... è un romanzo poetico moderno, il cui autore ha letto Joyce, Proust, e Kafka e... s'è allontanato dai suoi predecessori per inventare, in questo campo, un genere suo proprio... l'intero libro è una grandiosa, enorme espressione simbolica della visione della vita dell'autore."
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Boris Pasternak
Boris Pasternak, nato nel 1890, iniziò l’attività artistica nelle avanguardie, ma la sua opera resta saldamente legata alla grande stagione dell’Ottocento russo, e in particolare a Tolstoj, amico del padre …