Il giorno dei colombi

di Louise Erdrich

“È il suo capolavoro” Philip Roth

L’ambiente è quello descritto così bene da Louise Erdrich ne La casa tonda e nei suoi romanzi precedenti: le riserve indiane degli stati settentrionali americani, quelli al confine con il Canada. Il North Dakota. Qui il romanzo si apre, all’inizio del Novecento, con la breve descrizione di una strage. Una famiglia viene sterminata: sopravvive, aggrappata alle sbarre del suo lettino, solo una bambina. Questo delitto – mai risolto nel corso del tempo – è soltanto la prima di una lunga serie di vicende, drammatiche e comiche in giusta misura, che ci vengono raccontate di volta in volta da Evelina Harp, controfigura dell’autrice, dal nonno, il vecchissimo Mooshum, grande affabulatore di aneddoti e tall stories nella antica tradizione pellerossa, e dal giudice Antone Bazil Coutts, un sanguemisto che dopo aver diretto per anni un cimitero occupa lo scranno di magistrato, ed è delegato a dirimere le piccole controversie locali secondo le leggi tribali in vigore. Un libro emozionante come pochi altri.

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Louise Erdrich

Louise Erdrich è autrice di quattordici romanzi, poesie, racconti, libri per l’infanzia e di un memoir sulla sua precoce maternità. Molto premiata per la sua opera, è unanimemente considerata una delle più …

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Le radici dell'America nel nuovo romanzo di Louise Erdrich

Le radici dell'America nel nuovo romanzo di Louise Erdrich

Tutto comincia nel 1896. Mentre un'invasione di colombi sta distruggendo i raccolti del North Dakota il giovane nativo americano Seraph Milk scopre un terribile delitto ai confini della riserva...
“L’immaginazione di Louise Erdrich ha raggiunto qui il suo zenit. Il giorno dei colombi è il suo capolavoro.”
Philip Roth