In questi diciassette racconti Shepard attinge alle medesime sorgenti che l’hanno reso uno dei più apprezzati drammaturghi d’America: il sesso e il rammarico, lo struggimento per una frontiera che è stata separata dalla nostra esistenza, il comico divario di incomprensione tra uomini e donne e il divario ancora più profondo che separa gli uomini da loro stessi. Strizzando di volta in volta l’occhio alla commedia o al dramma, alla realtà o al sogno, Shepard ci propone un uomo che dice alla sua compagna che non tornerà più a casa, per scoprire subito dopo di non rientrare nei programmi della nuova ‟fiamma”; una mamma morta, i dissapori tra sorelle per l’eredità di cento dollari e un falco moribondo abbandonato ai margini della strada; un vecchio che introduce il nipote al pianeta delle donne ignorando, ovviamente, che il giovane si è già portato avanti; un marito suburbano che inizia il pomeriggio andando a comprare del basilico per una festa e lo finisce tenendo un ospite sotto il tiro della pistola.
Una raccolta colma di assurdità, tristezza e umorismo scritta con grande eleganza e potenza suggestiva.