Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
È difficile immaginare un orizzonte più lontano di domani o dopodomani mentre la nostra sicurezza economica, le libertà personali e la nostra salute sono precarie come non lo erano mai state. Ovunque attorno a noi cresce il senso di disgregazione globale. Nell’anno in cui tutta la popolazione mondiale è stata travolta dalla pandemia e la democrazia statunitense è stata pericolosamente in bilico, Fareed Zakaria, una delle più grandi voci del giornalismo americano, ha costruito in tempo reale una mappa del nostro futuro, perché una cosa è sicura: è già cominciato. Il Covid-19 non ha stravolto il mondo che conosciamo, ma piuttosto ha accelerato processi che già erano in atto. Le contraddizioni si spalancano, le soluzioni diventano più chiare. L’eredità della pandemia sarà dolorosa, turbolenta e tutt’altro che uniforme nei vari Paesi. Ma la verità è che siamo già entrati in un mondo nuovo, un mondo più difficile da ordinare rispetto a quello che conosciamo, soprattutto se vogliamo renderlo più giusto. Dobbiamo liberarci dei dogmi del neoliberismo sfrenato, che hanno impoverito lo stato sociale e ci hanno fatto trovare impreparati di fronte alla calamità della pandemia. D’altra parte, oggi siamo tutti più connessi. La corsa al 5G, l’economia digitale globale, l’autorità decrescente degli Stati Uniti: queste trasformazioni sono state accelerate dal coronavirus e sono destinate a portare una rivoluzione nella nostra vita in comune e nelle istituzioni, nei nostri valori, nei nostri desideri e nelle nostre priorità personali – probabilmente per sempre. Un’analisi, questa di Zakaria, che tiene assieme la politica, l’economia e l’accelerazione tecnologica per costruire una visione di questo futuro, che già oggi è la nostra nuova realtà.
Lenin una volta disse: “Ci sono decenni nei quali non succede nulla e settimane in cui accadono decenni”. Questo è uno di quei momenti in cui, all’improvviso, la storia accelera. I dogmi dell’economia neoliberista sono già crollati. Il mondo è cambiato e noi dobbiamo inventare un nuovo contratto sociale. Ma saremo all’altezza di questa rivoluzione?
Fareed Zakaria conduce un programma di punta della Cnn sugli affari internazionali, Fareed Zakaria GPS, ed è editorialista settimanale del “Washington Post”. Ha scritto un importante bestseller, The Post-American …