Fino a ventisei anni Ramchand ha condotto una vita molto "piccola",
ristretta. Rimasto orfano da bambino degli adorabili genitori, viene affidato a
degli zii che, oltre a impossessarsi della modesta eredità, si occupano
distrattamente di lui. Quando compie quindici anni, lo affidano al proprietario
di un grande negozio di sari. Per più di dieci anni, Ramchand si limita ad
andare tutti i giorni a lavorare, osservando la severa gerarchia che domina il
negozio e torna nella sua camera alla sera, concedendosi pochissime uscite e
occasioni di nuove conoscenze. Ma un giorno lo mandano a casa di una delle
famiglie più ricche della città per mostrare i sari più preziosi, in
occasione del matrimonio di una figlia. Il giorno successivo, gli affidano il
compito di cercare un impiegato "inspiegabilmente" assente. Così
viene a contatto con la vita dei quartieri più poveri della città e con la
moglie del collega, donna tragica persa nell’alcol. Queste due piccole ma
improvvise circostanze fanno sì che Ramchand possa dare uno sguardo al mondo
più grande che lo circonda. Già scosso ultimamente da un vago scontento e dall’irrequietezza,
il ragazzo si sente agitato da mille diverse emozioni di fronte a questi mondi
tanto diversi. Così decide di migliorare la propria posizione, di ampliare le
conoscenze e investe parte dei suoi miseri risparmi nell’acquisto di un
vocabolario d’inglese e di un manuale di scrittura epistolare. A partire da
questo momento, in un crescendo di avvenimenti, Ramchand precipita nel mondo, ne
ha visioni differenti e sconcertanti e, dopo un momento di profonda ribellione,
ritorna alla routine di sempre, evitando con attenzione anche solo di guardare i
libri… All’apparenza Il negozio di sari è un romanzo quieto. La storia che
si dipana sotto i nostri occhi è un misto di favola filosofica, romanzo di
formazione, critica ironica ma ferma di quella letteratura che dipinge l’India
con i soliti colori dell’esotismo. Ramchand, un vero antieroe, si pone una
serie di questioni squisitamente esistenziali e lo fa in modo semplice e
intenso, coinvolgendo nella profondità dei suoi sentimenti e delle riflessioni
i lettori più giovani ma anche quelli adulti.