Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Nel 1988 Federico Fellini lesse "Il poema dei lunatici" e decise di trarne un film, che è poi il suo ultimo film, "La voce della luna" (1990). Ha lasciato in una cartella dattiloscritta alcune note che sono una delle più efficaci letture del romanzo di Ermanno Cavazzoni.
'Sono attratto da un racconto che pur provocando continuamente il riso per l'arbitrio che domina sovrano e toglie significato a ogni azione, gesto, pensiero, diventa a tratti straziante per il bisogno disperato di darglielo comunque un significato, perché la sua assenza stringe il cuore di paura, e rende la vita assurda. Un racconto picaresco in una dimensione, in un paesaggio, che sta fra Bosch, il mondo attuale dell'industria, Don Camillo, la pubblicità della Montedison, i ricordi dell'infanzia, in un percorso quotidiano continuamente minacciato da fantasmi interiori, attraversato da brividi d'inferno in una incessante condizione di umiliato e ugualmente esaltato di emarginazione'. (Federico Fellini, 1989)
Ermanno Cavazzoni (Bologna, 1947), scrittore e sceneggiatore, è autore di Il semplice (Feltrinelli, 1996), Il poema dei lunatici (Bollati Boringhieri, 1987; Feltrinelli, 1996; Guanda, 2008), Le tentazioni di Girolamo (Bollati …