Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
“Accanto a lei se ne stava il dio d’Amore; colui che dispensa gl’innamoramenti a suo capriccio”
Finalmente la prima traduzione integrale in prosa del Romanzo della Rosa, unico autentico best-seller dell’epoca tardo-medievale. Il lettore italiano può gustare così il poema francese del XIII secolo come fosse un vero romanzo. Il Romanzo della Rosa è una storia erotica, al tempo stesso realistica ed esoterica. È la storia di un giovane innamorato che cerca disperatamente di conquistare la “rosa”, simbolo della donna amata. Comincia come un sogno mistico e finisce con una sorprendente scena di sapore quasi pornografico. È anche una sintesi straor-dinaria di tutta la cultura classica e medievale, una vera inesauribile miniera di precetti, racconti, detti, proverbi e citazioni. Fra il Duecento e il Trecento la fama del “Romanzo” fu così immensa che due dei massimi scrittori europei, Chaucer e Dante, lo vollero tradurre. Ma i suoi quasi ventiduemila versi in rima baciata avevano costituito fino a oggi un ostacolo pressoché insormontabile per il lettore comune: questa versione in prosa – fedelissima al testo originale – risolve il problema e fa entrare questo capolavoro immortale nel novero delle opere leggibili da chiunque.
Nulla sappiamo della vita di Guillaume de Lorris, salvo ch’egli era originario della cittadina di Lorris. Si ignorano le date della sua nascita e della sua morte, ma si suppone …
Jean de Meun fu chierico. La sua cultura fu certamente immensa, quasi enciclopedica. E la sua attività letteraria non si limitò al Romanzo della Rosa (a cura di Massimo Jevolella; …