Competenza, diritti, democrazia. Intervista a Saul Meghnagi
‟Se è vero che l’occupazione tende ad essere sempre meno stabile e le persone devono essere in grado di affrontare il cambiamento, non è possibile che la formazione venga declinata solo in ragione di esigenze esclusive di un dato posto di lavoro. Si pone per questo la necessità di competenze spendibili in più contesti e, per questo, più ampie. Il libro non offre certamente ricette, afferma però la necessità di ragionare sulla pianificazione degli interventi educativi considerando la complessità dei contesti di vita e di lavoro e non limitandosi a dare delle risposte a questioni immediate... La competenza non è l'esito esclusivo di percorsi formali di istruzione o addestramento, ma il risultato di itinerari diversi. Il sapere professionale è la sintesi di capacità e saperi atti operare con autonomia nella realizzazione di un compito, nella collaborazione con altri, nella progettualità rispetto al proprio lavoro. I piani formativi devono tenere conto di tutto ciò, perché cresca la competenza e ,con essa, la capacità di esercizio dei propri diritti, nell’azione rispettosa dei principi di democrazia e di solidarietà sociale.”