‟C’è chi ama la musica rock, chi l’opera, chi il bricolage: ma tutti vedono film. E non c’è nessuno che non si sia trovato almeno una volta a cena da amici coinvolto in una animata discussione su un film, a difenderlo o attaccarlo con convinzione. Tutti coloro che amano il cinema sono spesso buoni lettori che forse leggerebbero con piacere libri sul cinema capaci di parlarne con la stessa passione che suscitano i film. I libri di cinema, invece, sembrano parlare solo a esperti di film o a studiosi specializzati. L’idea di In quel film c’è un segreto, è proprio quella di un libro che si rivolga a tutti e che sappia raccontare per quale ragione sedersi di fronte a un film, ad assorbirlo immobili per quasi due ore, è un’esperienza più misteriosa di quanto si creda e come ha fatto il cinema a diventare proprio questo: da Spielberg ai fratelli Coen, da Hitchcock a Welles, da Polanski a Coppola, il libro cerca di mostrare il modo in cui i film raccontano i propri segreti, senza svelarli.”
Mario Sesti