Filippo Ceccarelli vince il Premio Capalbio
Flippo Ceccarelli con Invano è il vincitore del Premio Capalbio 2019 - sezione di Saggistica Storica. La premiazione a Capalbio il 31 agosto.
“Un libro di storia che è meglio di una serie tv” Antonio D’Orrico – Corriere Della Sera
Settant’anni di costume, di scissioni, di precisazioni, di essere uguali ma diversi hanno finito per affollare il nostro paese di tribù e sottotribù politiche, ognuna con i suoi tic, le sue parole d’ordine e di contrordine, i suoi vizi privati e le sue pubbliche virtù. Ci sono i comunisti e gli scomunisti, i barbari padani e i democristiani, i socialisti craxiani e non craxiani, i postfascisti e i berluscones, fino ad arrivare a “questi qua”. Filippo Ceccarelli si inabissa nelle infinite pieghe di una storia cominciata con il dopoguerra e, in un paese senza memoria, ricuce ossessivamente i dettagli del lunghissimo romanzo italiano. Un romanzo politico che parla di noi, di chi il potere lo ha avuto e lo ha perso, di chi lo ha subìto e combattuto, alla ricerca delle tracce in grado di raccontarci come siamo diventati quello che siamo. Sostenuto dalle carte e dai ritagli contenuti nel suo impressionante archivio sui politici italiani (334 raccoglitori e 1500 cartelle, pari a una torre di 45 metri e al tir che è stato necessario per trasferirlo alla Biblioteca della Camera dei Deputati), Ceccarelli dà vita a un libro appassionato e definitivo che, attraverso una scrittura arguta e spiazzante, mette il paese davanti allo specchio impietoso della sua storia, anche se “può sembrare ormai anacronistico questo andare al fondo, questo accanirsi sulle conseguenze del disincanto”.
Filippo Ceccarelli è giornalista politico da oltre quarant’anni, prima a “Panorama”, poi alla “Stampa” e ora a “Repubblica”. Il suo sterminato archivio sulla politica italiana è stato donato nel 2015 …
Flippo Ceccarelli con Invano è il vincitore del Premio Capalbio 2019 - sezione di Saggistica Storica. La premiazione a Capalbio il 31 agosto.