Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
“Questo libro salda un debito che ho contratto con mia nonna Emma e la sua grande famiglia, i Damiani Bolocan.
Mi sento obbligato a raccontare la sua storia perché in un tempo tragico e difficile – gli anni trenta e quaranta del Novecento –, quella famiglia, quell’insieme di uomini e donne, di ragazzi per lo più, ha mostrato un coraggio formidabile, ha cercato di resistere all’orrore nazifascista mettendo in gioco la propria vita. In una parola, bella e nobilissima, ha fatto resistenza.”
Biagio Goldstein Bolocan
Con La bella Resistenza, Biagio Goldstein Bolocan non si limita a tramandare un romanzo familiare, ma alterna vicende private al racconto dell’ascesa delle dittature, delle persecuzioni razziali, della Seconda guerra mondiale: la storia di una famiglia e quella di un secolo si intrecciano e si illuminano a vicenda.
“Ogni volta che Alexandru va in commissariato ad apporre sul registro l’inutile firma, viene affettuosamente apostrofato da un funzionario:
<‘Certo che anche lei, ingegner Bolocan, non solo è ebreo, ma si è anche sposato con una Damiani. Proprio se le va a cercare!’.
Il nonno sorride, anche se non c’è proprio nulla da sorridere."
Biagio Goldstein Bolocan nasce a Milano nel 1966. Laureato in Storia, si è occupato di divulgazione nei musei storici di Milano e ha insegnato nelle scuole serali del comune. Da …