‟Nella periferia dove sono cresciuto, la natura era un materiale da costruzione rapidamente soppesato, raramente utilizzato, e infine abbandonato in uno stato di perpetua provvisorietà. Ci si viveva come se i prati fossero sempre stati parcheggi, come se le collinette fossero sempre state discariche […] Un ordine doveva essere cercato altrove, forse nello spazio della scrittura, che da fuori sembrava angusto e all’interno appariva infinito.”
Il libro è dedicato al tema della luce, della visione e dello sguardo, in un arco che va da Goethe e Hegel fino a Merleau-Ponty e Calvino (gli aspetti ‟goethiani” di Calvino vengono qui analizzati per la prima volta). Per questa via, il tema si allarga al rapporto tra natura e cultura, tra luce e scrittura, e in senso più ampio al gesto complessivo della ‟teoria”, che storicamente ed etimologicamente nasce dal ‟privilegio visivo” che la cultura greca e poi occidentale avrebbero accordato all’esperienza ottica rispetto ad altri possibili registri sensibili. In questa prospettiva, scrivere sul tema della luce non significa dunque dedicarsi a un esercizio di curiosità o di materia erudita: dire luce è dire infatti il ‟mezzo” in cui il mondo si mostra, la condizione generale di ogni esperienza possibile, il fondamento che da sempre la teoria cerca per le proprie enunciazioni. Attraverso la mediazione della luce questo studio esplora così il problema stesso della conoscenza, dei suoi limiti e della possibilità reale di fare esperienza del mondo.
Indice
Premessa
I. Occhi del corpo e occhi dello spirito
Il calice del mondo
Vedere un’idea
Il terzo elemento
Se l’occhio non fosse solare
Il ricettacolo della visione
L’istinto della mímesis
II. La negligenza dell’oscuro
Le due luci della creazione
Il margine di luce e oscurità
Ormudz e Ahriman
I teologi di Borges
La veste di Dio
Scrivere al buio
III. Fantasticare sulla natura
L’argomento ornitologico
I tre universi dell’esperienza
L’ipotesi Dio
Genealogia del lume naturale
Che cosa accade quando penso
Il colore di Cézanne
IV. Il signor Palomar e la luce
Vedere il vuoto
Scrivere nell’opaco
Il paradosso dell’autocoscienza
Il sacrificio del fuoco
Io sono quella certa stella
Mondo scritto e mondo non scritto
Postilla
Indice degli autori e dei curatori