L'impresa dovrebbe sognare di diventare fabbrica della società. Un luogo dove ci si occupa non solo di profitto, ma dei salariati, del loro benessere, del territorio in cui si è inseriti e delle generazioni future. Nella catalogazione di Jean-Paul Fitoussi, economista, presidente dell'Osservatorio francese delle congiunture economiche, imprese così orientate sono di "terzo tipo"; dopo la padronale e la fordista. La rivoluzione che lui auspica e teorizza l’ha spiegata a Ravello dove è stato relatore al seminario su "I sogni dell'impresa". Ha raccontato anche il paradosso per il quale il sogno dell'economia è quello di liberarsi dell'economia.