Che cosa può – e che cosa non può – fare la filosofia? Quali sono i suoi rischi etici e quali le possibili ricompense? In che cosa differisce dalla scienza? In La filosofia come disciplina umanistica, Bernard Williams affronta tali questioni e presenta un’illuminante visione della filosofia come fondamentalmente differente dalla scienza per scopi e metodi, anche se ‟in filosofia, dovrebbe esserci qualcosa che conti come azzeccarci o far bene”. Scritto con la sua caratteristica combinazione di rigore, immaginazione, spessore e profonda umanità, questo libro dimostra chiaramente perché Williams sia stato uno dei massimi filosofi del ventesimo secolo. Il saggio che dà il titolo alla raccolta è poi ‟una specie di manifesto per la concezione che Williams aveva del lavoro della sua vita. È qui che egli si dedica nella maniera più esplicita alla questione del contributo che la filosofia può dare o meno al progetto della comprensione delle cose”, come scrive il curatore A.W. Moore. La filosofia come disciplina umanistica è l’ultimo dei tre libri postumi di Williams, dopo In principio era l’azione e Il senso del passato.