Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
“Parrella ci regala l’avventura della giovinezza che esplode e ricopre ogni cosa.” Sandro Veronesi
Lucio ha solo diciassette anni ma ha già seguito la sua passione per il mare, riuscendo a salire a bordo della Fortuna. E lì si trova nel giorno dell’eruzione del Vesuvio, quando dal cielo piovono pietre incandescenti e cenere, il mare è denso e la costa sembra viva, ogni mappa disegnata è stravolta, i punti di riferimento smarriti. Nascosta dalla coltre rovente c’è Pompei, la città che ha visto nascere Lucio e i suoi sogni, dove ancora vivono sua madre, la balia, gli amici d’infanzia, dove ha imparato tutto ciò che gli serve, adesso, per far parte della flotta imperiale a dispetto del suo occhio cieco – anzi, proprio grazie a quello, che gli permette di vedere ciò che agli altri sfugge. In attesa degli ordini di Plinio, tra il fumo nero Pompei torna al ragazzo attraverso i giochi con le tessere dei mosaici, i pomeriggi trascorsi nei giardini o nelle palestre, le terme, il mercato, i tuffi in mare e le gite in campagna, le scorribande alla foce del fiume.
La distruzione di Pompei narrata in un romanzo sorprendentemente attuale, in cui niente è già visto: piuttosto, ciò che conoscevamo del mondo classico ci appare come nuovo, moderno e intimo.
Premio letterario internazionale Mondello – Opera Italiana
Valeria Parrella (1974) vive a Napoli. È autrice di romanzi, racconti, drammaturgie e libretti d’opera. Fra questi, ricordiamo: mosca più balena (minimum fax, 2003; Premio Campiello Opera Prima), Per grazia …