La guerra civile fredda
Nella nuova realtà politica, tutta emotiva, la popolarità sostituisce la legittimazione; la vittoria la credibilità; e i sondaggi l’ideologia. Una volta agganciato emotivamente, l’elettore sospende la propria capacità critica e finisce per votare anche chi, a conti fatti, non gli converrebbe.
In questo libro, stimolante e divertentissimo, la satira feroce di Daniele Luttazzi esplora in lungo e in largo i 5 elementi fondamentali della narrazione emotiva con un profluvio di casi tratti dalla cronaca più recente, mostrando come l’analisi narratologica riesca non solo a spiegare certi fatti, ma anche, soprattutto, a prevederli.
La guerra civile fredda: il nuovo polpettone titanico di Daniele Luttazzi. Più divertente della Santa Messa!
‟Salve. Sono Gino Bramieri e sono morto da tredici anni, ma questo libro è così divertente che son dovuto tornare indietro a dirvelo.”
‟Ultim’ora: Politica italiana. La situazione del Pd migliora: adesso è classificata come senza speranza’”.
‟Domani Berlusconi si farà un’altra legge ad personam perché è mercoledì’”.
‟Vacanze, il ministro Brunetta va a Disneyland, non lo fanno uscire.”
‟Intercettazioni, Ghedini smentisce: Quello sulla testa di Berlusconi non è il pelo pubico della Carfagna’”.
‟Scoperto il senso della vita. Era su Google.”
Daniele Luttazzi
Daniele Luttazzi è nato a Santarcangelo di Romagna nel 1961. Dopo una breve collaborazione a "Tango" di Staino come vignettista, decide di fare lo stand up comedian: dal 1988 a …