La luce del giorno
di Graham Swift
Webb è un ex poliziotto, espulso dal corpo per una falsa accusa di corruzione, un uomo disilluso, amareggiato dai fallimenti che hanno costellato la sua vita. Aperta un’agenzia che si occupa perlopiù di seguire e fotografare mariti fedifraghi, porta avanti con mestizia una vita solitaria; l’unico piacere che coltiva, salvo saltuarie relazioni sentimentali con le clienti, è la cucina.
La sua vita cambia il giorno in cui un’affascinante signora, Sarah Nash, lo ingaggia per un lavoro particolare: seguire il marito e la sua amante, una giovane rifugiata croata, fino all’aeroporto di Heathrow, per verificare che riparta veramente per la Croazia.
Il romanzo segue apparentemente i canoni di un classico romanzo noir degli anni trenta: l’investigatore privato, la femme fatale, un’atmosfera misteriosa che tiene in ansia il lettore, ma in realtà il testo affronta temi estremi come la perdita di controllo e l’incomprensibilità della vita, ed è incentrato sul peculiare rapporto sentimentale tra due "esiliati": un uomo disincantato e una donna in carcere.
Insomma, George tenta di dipanare la matassa dei suoi ricordi, ma nonostante sia un detective, nonostante il suo lavoro consista nel ricercare indizi e interpretarli, resta attonito di fronte all’inspiegabilità e all’inesorabilità del destino. Pone la sua attenzione sui minimi dettagli di quella tragica giornata, ma non riesce a dare un senso alle cose. Gli resta solo da aspettare che, scontata la pena, Sarah veda la "luce del giorno".
"Swift è sicuramente uno dei migliori romanzieri inglesi." John
Banville
"Graham Swift è semplicemente un meraviglioso scrittore." Richard
Ford
"Scritto magnificamente, delicato, divertente, sincero, toccante e
profondo." Salman Rushdie
"Un libro straordinario, il cui principale successo è nell’aver dato
dignità lirica e forma ai pensieri della gente qualunque." "Time
Out"
Graham Swift
Graham Swift, La luce del giorno: il reading e la presentazione con Irene Bignardi
Graham Swift è... un meraviglioso scrittore." Richard Ford.
La registrazione dell'evento di venerdì 24 ottobre 2003 presso Libreria la Feltrinelli di Via Manzoni 12 a Milano.