La luce della follia

di Daniel Picouly

La penna affilata dall'ironia di un Picouly "in nero" squarcia la tela sopra un mondo di violenza e solitudine, gelido e cupo, senza scampo. Una storia che ruota intorno a un'intricata vicenda di tradimenti di tradimenti e vendette che non lasciano neanche prendere fiato tanto si susseguono rapide e sempre piu crudeli, tra un aborto e una violenza carnale, sevizie su uomini e animali, sadismo, prevaricazioni e omicidi. Sono fosche pagine di una malinconia e ostinata cupezza, che descrivono un mondo insensato. Non uno dei personaggi mostra un barlume di umanita: tutti schiavi di pulsione di morte, si muovono come burattini in uno scenario fosco e senza speranza. L'unica figura, forse positiva, l'ispettore che indaga sulla morte della donna in coma, viene ben presto eliminato dalla figlia di lei. Non c'e spazio per l'innocenza in quest'onda di follia che travolge e, insieme, mantiene a galla tutti gli altri personaggi. Su questo orrore scorrono il linguaggio tagliente e l'ironia affilata di Picouly, le cui parole giocano e si mescolano con il sangue.
Leggi tutto…

Daniel Picouly

Daniel Picouly è nato nel 1948 a Villemomble, alla periferia di Parigi. Undicesimo di tredici figli, di padre nero della Martinica e di madre bianca, laureato in Economia, insegna in …

Scopri di più sull’autore