Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
di Imma Monsó
Settembre 1962. Severina riceve il suo primo incarico come insegnante in un paesino dei Pirenei spagnoli, realizzando così i suoi più grandi desideri: vedere la neve, avere una casa e, forse, sentire di appartenere finalmente a un luogo. Si lascia alle spalle un’infanzia e un’adolescenza trascorse in isolamento dal resto del mondo, segnate dai misteriosi viaggi del padre, dalla malattia della madre – scissa tra il desiderio di tenerla lontana dall’ideologia del regime franchista e quello di prepararla ad affrontare la realtà – e dai rari soggiorni a Barcellona presso la zia.
Ignara delle regole e delle ferite della comunità rurale in cui si è insediata, Severina è chiamata a ricomporre i tasselli della trama che lega la sua vita al passato collettivo, aiutata dall’amicizia di un uomo misterioso che esercita su di lei un fascino magnetico, e che tutti in paese chiamano la Bestia.
La vicenda di Severina ripercorre la storia della Spagna dagli anni più bui del franchismo alla transizione democratica vitalista e allegra – sullo sfondo prima di una provincia solitaria e maestosa, poi di una Barcellona che “si fa bella” in pieno boom economico –, per riscattare la memoria storica e ottenere giustizia per i vinti della guerra civile.
Il ritratto di una ragazza che impara a leggere tra le righe della storia del suo paese.
Un romanzo di formazione travolgente e pieno di umorismo, con una protagonista fuori dagli schemi.