La morte in mano

di Ottessa Moshfegh

Un’anziana signora, da poco rimasta vedova, va a vivere in una casa isolata in mezzo al bosco. Una mattina, mentre porta a passeggio il cane, trova un bigliettino scritto a mano, che spicca sulla terra in una cornice di sassi accuratamente disposti. “Si chiamava Magda. Nessuno saprà mai chi è stato. Non l’ho uccisa io. Qui giace il suo cadavere”. La protagonista rimane profondamente scossa dall’episodio e non sa cosa pensare. Si è appena trasferita e conosce poche persone. Nella sua mente prima affiorano e poi si affollano, con crescente insistenza, varie congetture su chi sia questa Magda e su come sia andata incontro al suo tragico destino. Quando le sue supposizioni iniziano a trovare eco nel mondo reale, la sua curiosità si trasforma in paura e il mistero della nota si fa oscuro e minaccioso. Contemporaneamente, man mano che seguiamo le sue investigazioni, cresce anche una sottile dissonanza, la sensazione che la nostra narratrice abbia perso il contatto con la realtà. E mentre le tornano in mente con prepotenza i ricordi della sua vita passata e del marito, ci troviamo ad affrontare la possibilità che per capire Magda e la sua storia ci sia una spiegazione più innocente, oppure una molto più sinistra, e che colpisca più vicino a casa.

“Si chiamava Magda. Nessuno saprà mai chi è stato. Non l’ho uccisa io. Qui giace il suo cadavere.”

“La crudeltà, così deplorevole nella vita, è in uno scrittore una virtù seriamente sottovaluta.” The New Yorker

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Ottessa Moshfegh

Ottessa Moshfegh è una scrittrice americana nata a Boston. Eileen, il suo primo romanzo, è stato selezionato per il National Book Critics Circle Award, per il Man Booker Prize, …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 27 Agosto 2020
  • Collana: I Narratori
  • Pagine: 192
  • Prezzo: 16,50 €
  • ISBN: 9788807033889
  • Genere: Narrativa
  • Traduttore: Gioia Guerzoni