Un incidente d'auto scaraventa un uomo comune nel baratro della bellezza. Sarà davvero un dono o gli stravolgerà la vita come non credeva possibile, lui che non dava alla bellezza alcuna importanza fino al giorno in cui le bende sono venute via, svelandogli il suo nuovo io? La vivida, voce di Paolo Zardi riesce a rendere racconto una delle domande che attanaglia le nostre esistenze: cos'è, davvero, la bellezza?
“Mediamente la gente era come lui; mediamente, la gente finiva per rinunciare al potere degli sguardi: cercava l'amore con pazienza, smettendo di dare ascolto alla bellezza, di credere alle sue promesse, di cedere alle sue lusinghe. Anche lui ci aveva rinunciato: poiché le ragazze belle non lo guardavano, lui aveva smesso di guardarle. Ma ora, a quarant'anni suonati, con una moglie affettuosa e fedele e una figlia che gli voleva bene, per la prima volta nella sua vita una donna lo aveva guardato da una parte all'altra dell'autobus, con uno sguardo che mescolava desiderio e voluttà. Ora sapeva cosa significava essere belli.”
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