La scienza della personalità

Come cambiare quello che non ci piace di noi

Psichiatri e psicologi per molto tempo hanno nutrito la convinzione che la nostra personalità si formasse essenzialmente nella prima infanzia e rimanesse coerente per tutta la vita. Tuttavia, le ultime ricerche scientifiche contraddicono questa ipotesi ritenuta valida così a lungo. I risultati indicano che possiamo modificare la nostra personalità – da soli, con l’aiuto di un terapeuta o con una combinazione dei due modi – e ottenere un cambiamento significativo in pochissimo tempo, già in soli trenta giorni. Queste scoperte pionieristiche hanno quindi fatto cadere la falsa credenza di essere destinati a dover convivere con i tratti negativi della nostra personalità, i quali possono gravemente ostacolare le nostre potenzialità in termini di felicità e successo.
Leggendo il libro di Small e Vorgan acquisirete una migliore comprensione di chi siete ora, di come vi percepiscono gli altri e di quali aspetti di voi stessi sarebbe utile modificare. Acquisirete strumenti per evitare anni di psicoterapia o inutili rimuginii interiori su ogni singolo evento negativo vi sia capitato. Se vi impegnerete a cambiare, questo libro vi darà una tabella di marcia e gli strumenti utili a raggiungere i vostri obiettivi e migliorare voi stessi.

“L’idea centrale è sorprendente: che tu possa cambiare non solo i tuoi comportamenti, ma anche la tua personalità. Per molti, il libro della svolta.”
D.H. Pink, autore dei bestseller Drive e When

“Se pensate che una reazione emotiva indesiderata, un modello di interazione con gli altri o schemi di pensiero radicati vi imprigionino da tutta una vita, questo libro vi offrirà una tabella di marcia efficiente per conseguire quella libertà che segretamente avete sempre desiderato.”D.J. Siegel, M.D., docente di Psichiatria alla UCLA School of Medicine

“Adoro questo libro! Il dottor Small ha distillato con abilità le ultime e rivoluzionarie scoperte della scienza sul cambio di personalità in una guida pratica dalle implicazioni dirompenti.”
P.M. Doraiswamy, M.D., docente di Psichiatria alla Duke University