Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
C’è un falso mito nella nostra società che deve essere sfatato. È l’idea apocalittica che sia in corso una crisi d’autorità che ha portato la democrazia all’eccesso, avvelenandola. La perdita dei valori e di guide paterne sarebbe segno della deriva verso un relativismo radicale che avrebbe trasformato la nostra società in una massa di individui incapaci di responsabilità morale e politica, refrattari infine a qualsiasi legame di solidarietà. Come se la democrazia, per funzionare, avesse bisogno di un principio d’ordine autoritario e di un capo.
L’opposto di questo quadro di comandanti, che decidono per tutti rendendo conto a loro discrezione a chi ha bisogno di loro, è la società orizzontale, “la società degli eguali” in dignità. Marco Marzano e Nadia Urbinati rispondono con un modello orizzontale di società, in cui non esistono gerarchie di valori e non c’è devozione nei confronti di alcun potere autoritario.
La società orizzontale è molto più che una teoria. Marzano e Urbinati analizzano le sfere strutturali della società, quali la religione, la politica e la famiglia, e vi individuano la tendenza a costituirsi secondo un’eguaglianza reale dei diritti e delle opportunità. Lo sviluppo della società orizzontale è già in atto. E al posto di un principio d’ordine gerarchico, il motore della sua costituzione è la diversità, un elemento che non omologa e non divide, ma unisce e pluralizza. Quella illustrata da Marzano e Urbinati è una democrazia del riconoscimento e della reciprocità, è un’orizzontalità che si manifesta nelle relazioni soggettive, prima e magari contro quelle codificate nei costumi.
Nella società orizzontale tutti sono usciti dallo stato di minorità e per questo possono essere cittadini liberi ed eguali.
“La società orizzontale è una società di adulti, di persone mature e degne di rispetto e considerazione, non per il contenuto delle scelte che fanno, ma perché operano responsabilmente, e prima ancora perché esistono.” La società orizzontale esiste già ed è intorno a noi, nelle sfere della politica, della religione e della famiglia. Un’indagine sociologica che rivela il nuovo modello della democrazia egualitaria.
Marco Marzano insegna Sociologia all’Università di Bergamo. Tra i suoi lavori Il cattolico e il suo doppio (Franco Angeli, 1996), Scene Finali. Morire di cancro in Italia (il Mulino, 2004), …
Nadia Urbinati è docente di Teoria Politica alla Columbia University a New York e collabora …