Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Estate 1946: Nikos Kazantzakis è a Cambridge, dove scrive di getto La sublime ascesa, romanzo inedito, che verrà ritrovato fra le sue carte solo nel 2018. Pubblicato in Grecia nel 2022, è diventato subito un caso letterario. Il lettore italiano riconoscerà la prosa travolgente dell’autore di Zorba, la sottile tessitura di episodi autobiografici e pagine che confluiranno in altri scritti.
Il protagonista Kosmàs è un intellettuale cretese che durante la guerra ha abbandonato carta e penna per arruolarsi nell’aviazione. Concluso il conflitto, torna in patria accompagnato dalla moglie ebrea Noemi, sopravvissuta alla Shoah. Creta è terra madre ancestrale e martoriata, ma Kosmàs sente che i tempi richiedono un impegno profondo e collettivo. Si reca a Londra, dove vorrebbe fondare una “Internazionale dello Spirito” con altri intellettuali, uniti nello sforzo ideale di costruire la pace. Il mondo infatti non ha imparato nulla dagli orrori del passato recente: operai sfruttati, minaccia nucleare, popoli senza libertà e senza patria… Forse la scrittura offrirà una via di salvezza. Dunque un romanzo che risuona oggi più che mai attuale, nell’oscillazione fra inquietudini e speranze per il futuro dell’umanità.“Chi legge un testo, se vuole intenderlo davvero, deve fare una cosa sola: spezzare la buccia, dura o morbida, di ogni parola e lasciar esplodere il suo senso nel cuore.”
Un “nuovo” romanzo di Nikos Kazantzakis, scritto nel 1946 a Cambridge e rimasto inedito fino al 2022. In Grecia è già un caso letterario, con grande successo di pubblico.
Nikos Kazantzakis nasce a Iraklio (Creta) nel 1883. Studia Giurisprudenza ad Atene e completa la sua formazione a Parigi, dove segue le lezioni di Henri Bergson e conosce la filosofia …