“Attendere, sperare contro ogni speranza, sono attitudini forse decisive nel salvare un umano destino alla deriva”
Questo libro ci conduce nel territorio del tempo. Non quello astratto o misurabile, ma il tempo vissuto e delle sue figurazioni nell’anima. Il tempo dell’attesa e della speranza come strutture portanti della condizione umana, ma anche il tempo della noia e della malinconia, della maternità e della giovinezza, dell’angoscia e delle esperienze psicotiche. La dimensione temporale delle esperienze, e non solo di quelle psicopatologiche, contribuisce a fare riemergere gli elementi profondi della vita interiore e della vita emozionale e, in particolare, a coglierne il senso nella sofferenza, quando il tempo vissuto si frantuma e non ci sono più attese e speranze. L’attesa e la speranza come grandi metafore della vita.