Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
“Come un’ombra l’amor fugge se sostanza amore insegue, insegue chi lo fugge, e fugge chi l’insegue”
Nella borghese cittadina di Windsor, dove mogli e mariti si intrattengono progettando matrimoni vantaggiosi per il proprio patrimonio a scapito delle naturali propensioni affettive della prole, arriva il cavaliere Falstaff. Come una balena spiaggiata, in tutto e per tutto, a cominciare dalle dimensioni, diverso dagli uomini comuni, Falstaff il gaudente, Falstaff l’amorale, urta contro la mentalità benpensante della provinciale cittadina. Non se la passa bene, il signorile cavaliere, così pensa di profittare delle mogli di due ricchi capitalisti locali e, facendosi credere di loro innamorato, prova ad allungare le mani sulle loro sostanze, per l’appunto. Ma a Windsor le donne, niente affatto comari, ma “allegre”, e cioè intelligenti, vivaci e inventive madame, nella guerra dei sessi avranno la meglio. Saranno loro a umiliare l’estro del grasso cavaliere che si finge Romeo (mentre loro non si sentono affatto Giulietta) e a fustigare la gelosia dei mariti, potenziali Otello o Leonte. La commedia che da registe e protagoniste provette mettono in scena è perfetta: esplosiva e crudele. Un trionfo di vitalità della lingua, e del potere liberatorio della risata.
William Shakespeare è nato a Stratford-upon-Avon nel 1564, figlio di un commerciante di pellami. Riguardo alla sua vita, alla sua attività e alla cronologia delle sue opere si hanno notizie …