Il Messico di Pino Cacucci
Più conosco il Messico e più mi convinco che non basta una vita per assaporarlo tutto.
Alla scoperta di Mahahual, il nuovo libro di Pino Cacucci, con foto, video e testi.
Viaggio nella California messicana. Con le fotografie di Alberto Poli
di Pino Cacucci
“Uno dei più affascinanti misteri del Creato è il canto delle megattere”
La Baja California, la California messicana, è la più lunga penisola del mondo, quasi duemila chilometri conficcati nel cuore dell’Oceano Pacifico. Pino Cacucci è ritornato nel “suo” Messico per attraversarla e per raccontarla, da sud a nord, da La Paz alla frontiera di Tijuana. Lungo la Carretera Federal 1, detta anche Transpeninsular, ha raccolto storie di pirati e tesori sepolti, di gesuiti e missioni abbandonate, di indios e viaggiatori perduti. Sulle orme di Steinbeck, che qui viaggiò nel 1940, ha riscoperto leggende di regine e perle giganti. E ovviamente si è immerso nella strepitosa natura della Baja, nelle sterminate distese di cactus, nel paesaggio lunare delle saline, nelle montagne che hanno forma di donna. E nelle baie d’incanto dove le balene si avvicinano allegre per giocare con le barche dei pescatori. Perché il Messico fu il primo paese, più di sessant’anni fa, a creare riserve protette per questi animali dall’intelligenza misteriosa, e loro lo sanno – la coscienza del pianeta – che gli uomini non sono tutti assassini, e che da queste parti vive un’umanità più autentica e amichevole.
Pino Cacucci (1955) ha pubblicato Outland rock (Transeuropa, 1988, premio MystFest; Feltrinelli, 2007), Puerto Escondido (Interno Giallo, 1990, poi Mondadori e infine Feltrinelli, 2015) da cui Gabriele Salvatores ha tratto …
Più conosco il Messico e più mi convinco che non basta una vita per assaporarlo tutto.
Alla scoperta di Mahahual, il nuovo libro di Pino Cacucci, con foto, video e testi.