Secondo volume della saga delle sorelle Conroy. Dopo l’estate trascorsa da
Nonnona le quattro fantastiche ragazzine devono affrontare il Natale. È proprio
l’atmosfera di grande bontà che regna in questo particolare periodo dell’anno
a spingere Ruth a compiere un gesto che avrà incredibili ripercussioni per l’intera
famiglia: adotta infatti a distanza un ragazzino africano di nome Joseck, che
vive in Kenya e che grazie alle sue dieci sterline al mese potrà frequentare la
scuola del villaggio. Un piccolo incidente costringe Ruth a rifugiarsi per un
intero giorno nella biblioteca della scuola, dove fa indigestione di libri sull’Africa.
Per Ruth aiutare un bambino in difficoltà è un gesto molto generoso ma anche
illegale, almeno secondo lei: spedendo la sua prima offerta ha infatti
dichiarato di avere 18 anni (in realtà si è limitata a scrivere male il 3 di
13, che è poi la sua vera età) e in seguito, confidandosi con la sorella
Naomi, dichiara di aver "acquistato illegalmente" un ragazzino. Così,
un po’ alla volta, tutte e quattro le ragazze si trovano coinvolte nell’impresa
di guadagnare le dieci sterline al mese e cominciano addirittura a sognare di
riuscire ad andare in Africa per conoscere Joseck di persona. Ma la situazione
si complica ancora di più…