Le parole della notte

di Seamus Deane

Sonny Doherty inizia a raccontare della sua infanzia nord-irlandese a otto-nove anni circa, nel 1945, e finisce più di vent'anni dopo, nel '71. Come spesso accade in Irlanda, la sua è una famiglia ricca solo di parenti, vendette anticattoliche, prediche di preti bigotti e odio per gli inglesi, e questi sono gli ingredienti più definiti della formazione del piccolo Sonny, farcita da una buona dose di storie di fantasmi e di fate, donne-diavolo e strani bambini. Fin qui, niente di nuovo rispetto alla tradizione irlandese: da una parte la lotta per la libertà, dall'altra la fiaba popolare.

Poi si comincia a parlare dello zio Eddie e della sua scomparsa, tanti anni fa. Combatte con l'Ira, è morto, è emigrato negli Stati Uniti, vive in Australia? Un mistero di cui tutti conoscono soltanto un frammento di verità. Solo il ragazzo, alla fine, riuscirà a comporre il mosaico. Per liberarsi di un peso, il nonno materno gli consegna un primo pezzo di verità sul letto di morte, la madre svela qualche dettaglio straziante, Crazy Joe racconta la sua, e così la storia dello zio Eddie si stempera nei vari capitoli, aggiungendo a ogni pagina un elemento nuovo.

Quella che sembrava un'infanzia irlandese raccontata da un ragazzo sensibile, molto spiritoso e dotato di una strana saggezza è diventato un intrigo politico-criminale le cui radici affondano negli anni della cruenta nascita dell'Irlanda, i cui sviluppi arrivano fino a oggi e le cui conseguenze hanno cambiato irrimediabilmente la vita di molte persone.

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Seamus Deane

Seamus Deane, scrittore irlandese, è nato a Derry nel 1940. Ha pubblicato numerose raccolte di poesia e saggi sulla letteratura irlandese e ha insegnato a Notre Dame nell’Indiana, Stati Uniti. …

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