Le parole perdute di Amelia Lynd
L’Italia che cambia degli anni settanta non sembra aver voglia di cambiare in via Icaro 15, Milano. Sì, certo, l’eco arriva anche lì ma Elvira, la portinaia, è, come un secolo prima, alla mercé di inquilini gretti, litigiosi, pettegoli. Un universo di maligne ottusità e luoghi comuni che tuttavia diventa teatro del mondo nell’immaginazione duttile e porosa di Chino, il figlio adolescente di Elvira. Quando, al quinto piano, prende casa Amelia Lynd, un’anziana signora dall’incedere altero, maniere impeccabili, madrelingua inglese, Chino ne avverte subito il carisma e ne diventa adorante discepolo. Da dove viene? Qual è il suo segreto? Gli inquilini la mettono al bando, la ostracizzano. Chino si muove, con una sorta di strana ebbrezza, fra i sogni combattivi della madre − diventare proprietaria di uno degli appartamenti abitati dai suoi aguzzini − e le utopie della nuova madre-maestra dalla quale apprende la magia delle parole, le parole che raccontano e le parole che semplicemente dicono. Proprio allora la commedia quotidiana cede al dramma e le vicende di via Icaro e della sua portineria subiscono una fortissima accelerazione. E Chino deve imparare più in fretta di che passioni, di che ambizioni, di che febbri è intessuta la vita.
Nicola Gardini
Nicola Gardini ha pubblicato i romanzi Così ti ricordi di me (Sironi, 2003), Lo sconosciuto (Sironi, 2007 e Beat, 2012), Le parole perdute di Amelia Lynd (Feltrinelli, 2012; Premio Viareggio …
Nicola Gardini vince il Premio Viareggio-Repaci 2012
Nicola Gardini, con Le parole perdute di Amelia Lynd, ha vinto il Premio di narrativa Viareggio - Repaci 2012.