Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Non esistono le coincidenze per una spia, Catherine Standish lo sa bene. Ha lavorato nell’intelligence abbastanza a lungo da aver visto tradimenti, doppi giochi e pugnalate alla schiena. Ma perché prendersela con lei, l’ultima ruota del carro, un’ex alcolista che non è neppure una vera spia? Smista carte alla Casa del pantano, il gradino più basso dei Servizi segreti, la discarica in cui vengono spediti gli agenti in disgrazia, che hanno commesso errori imperdonabili o ecceduto nei vizi. Perché è stata rapita? Chi è il vero bersaglio: lei o il Pantano? O, meglio ancora, Jackson Lamb, che lo dirige? Di lui e della sua squadra di brocchi tutto si può dire, ma non pianterebbero mai in asso uno dei loro. Per quanto falliti, strafottenti o strambi, non la lasceranno in pasto alle tigri, Catherine potrebbe scommetterci la vita.
Mick Herron, definito “il nuovo John le Carré”, si è conquistato un posto nell’olimpo delle spy stories mescolando gli ingredienti tipici del genere con un’ironia tagliente che non risparmia nessuno, neanche i vertici dell’MI5, smascherando le dinamiche del Potere. Portati sullo schermo da attori del calibro di Gary Oldman, Kristin Scott Thomas e Jack Lowden in una serie tv trasmessa in oltre cento Paesi, Jackson Lamb e la sua banda sgangherata di spie sono di nuovo in missione. E sono molto arrabbiati.
“Trame d’acciaio, personaggi notevoli, ironia a piene mani.” Giancarlo De Cataldo
Mick Herron è nato a Newcastle upon Tyne e ha studiato a Oxford, dove vive. Definito “una delle venti migliori spy story di tutti i tempi” dal “Daily Telegraph”, insieme …