Scontri in piazza e proteste in tutta Italia
Sarebbero di matrice neo-fascista le mobilitazioni di piazza contro il nuovo DPCM che stanno infiammando l’Italia.
Tutti, su un libro di storia, riconoscerebbero la fotografia di un balilla. Ma davvero i giovani fascisti, le loro divise e i loro simboli appartengono soltanto al passato? Esiste una trasmissione sempre più manifesta di valori, un passaggio tra le generazioni che conserva il culto dell’autoritarismo, della violenza e della morte, l’ossessione razzista e xenofoba, la disciplina militaresca e la pulsione identitaria che già una volta hanno formato un’intera generazione di ragazzi. Paolo Berizzi, che da anni indaga sulla rinascita delle organizzazioni di estrema destra nel nostro paese, si mette sulle tracce di un fenomeno tanto diffuso quanto sottovalutato: il ritorno dell’educazione fascista.
Da nord a sud l’Italia è percorsa da una tendenza ormai visibile e capillare, capace di modellare i costumi e la mentalità attraverso potenti suggestioni. C’è una rete di palestre in cui gli sport da combattimento si usano per allevare picchiatori, militanti, “uomini nuovi”. Sono tornate le colonie estive per insegnare l’ordine e l’obbedienza ai bambini. Inquietanti formazioni neofasciste indottrinano i giovani soldati politici per presidiare le curve degli stadi e le scuole, le associazioni e le piazze.
Nell’epoca sovranista l’estrema destra è sempre più minacciosa. Sulla nuova educazione fascista che dilaga in Italia non si può più tacere.
Orgoglio italiano. Onore. Patria. Lealtà. Sacrificio. Sono le parole d’ordine dei nuovi balilla. Un’inchiesta coraggiosa e allarmante fra raduni, palestre e colonie, dove l’estrema destra italiana forma la nuova gioventù nera.
Paolo Berizzi è inviato di “Repubblica”, dove lavora dal 2000 e firma la rubrica quotidiana “Pietre”. Le sue inchieste sull’estrema destra italiana gli hanno procurato minacce e atti intimidatori da …
Sarebbero di matrice neo-fascista le mobilitazioni di piazza contro il nuovo DPCM che stanno infiammando l’Italia.